T-tlack è una porta sull’universo. T-tlack è uno specchio che si alza e lascia che l’immagine latente si posi sulla pellicola. T-tlack è un suono curioso e accattivante che ti perfora l’animo.

T-tlack è una connessione tra chi è dietro la fotocamera e chi o cosa è davanti. È un pezzo di ferro, plastica e vetro da stringere forte nei momenti dolorosi. È la voce della mia piccola dal nome curioso.

T-tlack è una carezza, una coccola e una strada nella mia testa.
T-tlack è dedicata a Deb, la mia inconsapevole guida.